Risparmiare energia in casa significa adottare dei comportamenti e delle tecnologie volte a ridurre lo sfruttamento di energie esauribili, favorendo contemporaneamente il benessere degli uomini e dell’ambiente. In termini pratici si tratta di optare, quando è possibile, per fonti energetiche rinnovabili ed evitare lo spreco di quelle non rinnovabili con alcuni piccoli accorgimenti. A cosa possiamo applicare il risparmio energetico? 1) Elettricità: Si tratta di assumere abitudini quotidiane che permettano di evitare gli sprechi di corrente elettrica, come utilizzare lampadine a risparmio energetico, non tenere gli apparecchi elettrici in stand-by, spegnere la luce quando usciamo da una stanza. 2) Riscaldamento: Per assicurarsi un riscaldamento di qualità e senza sprechi, assicurarsi di fare il controllo periodico di caldaia e termosifoni. Un piccolo accorgimento da usare è quello dell’isolamento termico, volto a impedire la dispersione del calore. Lo possiamo fare sia montando doppi vetri alle finestre, che evitando di tenere aperte porte e finestre a lungo durante i mesi freddi. 3) Acqua: Anche qui si tratta di avere abitudini quotidiane volte a non sprecare l’acqua, come tenere il rubinetto aperto quando non è necessario (lavare i piatti sotto l’acqua corrente, per esempio).