Per dare una risposta ai problemi dei senzatetto di Hong Kong e delle altre città dell’Asia sud-orientale, lo studio di architettura AFFECT-T ha recentemente progettato il prototipo di case in bamboo. L’azienda propone piccole abitazioni di bambù, che possono essere collocate nelle vicinanze di altre unità a formare piccole comunità all’interno degli edifici industriali dismessi di Hong Kong, con funzione di rifugio temporaneo, mentre gli occupanti sono alla ricerca di una sistemazione più stabile nell’ambito delle soluzioni di edilizia residenziale pubblica. Il prototipo prevede due piani per ogni unità con un’estensione complessiva di soli 15 mq che però riescono a ospitare una zona soggiorno, un angolo cottura, un bagno, un tavolo da pranzo, uno studio e la zona notte. Più unità di dimensioni diverse possono essere combinate per formare aree anche più grandi da utilizzare in comune, come spazi per la socializzazione, per i giochi dei bambini o per momenti educativi.
La modularità delle unità permette di combinarle in vari modi per rispondere di volta in volta alle esigenze di single, coppie o famiglie. Le case in bamboo per single sarebbero autonome per quanto riguarda l’approvvigionamento di acqua ed elettricità e per il sistema di smaltimento dei rifiuti, mentre i gruppi di unità potrebbero condividere i sistemi di raffreddamento e riscaldamento ed essere protetti dagli elementi della struttura in cui si trovano.
La modularità del sistema abitativo transitorio consentirebbe di adattarsi alle richieste in base alle variazioni in aumento o in diminuzione della domanda. AFFECT-T precisa che le case in bamboo saranno costruite in modo rapido ed economico, utilizzando materiali locali e uno schema di collegamento tra pareti e soffitto che garantisce la ventilazione e la privacy. Oltre a questo prototipo – che può essere visualizzato su un display interattivo alla Biennale Bi-city di Hong Kong e Shenzhen – ci sono altri progetti in programma, che vanno nella direzione di unità abitative più grandi e anche adatte ai disabili. In un modo o nell’altro, le case in bamboo di AFFECT-T sicuramente miglioreranno la vita di decine di migliaia di persone che vivono a Hong Kong il dramma di non avere un tetto sulla testa, stimate in 280.000. Via: Archdaily