In un mondo di consumatori dell’agro alimentare, che riscopre ed apprezza i prodotti naturali, non poteva mancare una grande fiera dedicata al biologico come quella di Bolzano. Dal 10 al 13 di novembre apre i battenti Biolife, una fiera che raccoglie i prodotti che rappresentano l’eccellenza territoriale del Trentino trattati e coltivati biologicamente. Un evento dedicato non solo agli agricoltori ma anche, e forse soprattutto, ai consumatori. La formula infatti che la fiera propone è duplice. Se da una parte fa da luogo di incontro, e di intermediazione commerciale, tra i produttori e i distributori, dall’altra mette in condizione il pubblico, sempre più affezionato e consapevole, di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze, e di poter acquistare prodotti biologici di qualità direttamente dalle aziende.
Al di là poi dei classici capannelli intorno ai punti espositivi, e delle passeggiate tra le bancarelle, che rappresentano l’esperienza più gradevole di qualsiasi fiera, Biolife cura una serie di momenti di incontro dedicati proprio al pubblico, con convegni, conferenze e dimostrazioni pratiche di preparazione delle verdure per la tavola, sia per piatti da cucina, sia ricette di piatti a crudo. Gli agricoltori infine aggiungono, alle dimostrazioni, le spiegazioni sui sistemi di conserva per i vari tipi di ortaggi e frutta, e le tecniche per esaltare sapori e aromi con abbinamenti particolari. Insomma è davvero un bel momento di incontro per gli appassionati della terra, della natura e della cucina.
I prodotti, tutti nel rigoroso rispetto della natura e coltivati biologicamente, non convergono qui solamente dall’entroterra regionale, ma partecipano alle esposizioni anche produttori di altri luoghi, anche esteri, sempre nel rispetto della chiarezza del trattamento e della filiera seguita. Così troviamo anche i prodotti siciliani della provincia di Messina, dalla Germania, dalla Romania, dall’Austria, tutti regolarmente certificati.
Ad approfittare dell’evento fieristico non sono solo i produttori di agro-alimentare, perché è possibile visitare stand di altri generi, che hanno comunque con il rispetto della natura un legame molto vivo. Quindi si trova anche l’abbigliamento legato al benessere, integralmente in fibra naturale e trattato nel rispetto dell’ambiente, come si trovano attrezzature e macchinari per l’agricoltura, non solo per i grandi coltivatori.
Va alla grande la cosmetica naturale ormai da anni, soprattutto da quando è stato dimostrato un effetto non solo benefico ma soprattutto non invasivo nei confronti della cute. E a proposito di cosmesi è presente in fiera anche uno dei più antichi ritrovati naturali, l’argilla, che viene usata nella funzione multipla di cicatrizzante delle ferite sia degli alberi che della pelle umana, e delle mucose intestinali.
Altra attrattiva della fiera sono gli eventi. Se si vuole imparare a fare la pizza, a partire ovviamente dall’impasto, non si può perdere il corso teorico-pratico organizzato fin dal primo giorno. In alternativa, la stessa giornata, si può imparare a tessere con un telaio manuale, fino al punto di andar via con una sciarpa fatta da sé con lana di alpaca. Gli stessi due corsi vengono ripetuti il pomeriggio e l’indomani.
Tra gli eventi c’è pure un’asta benefica di tartufi della migliore ditta bolzanina, che devolverà parte del ricavato a sostegno delle popolazioni terremotate. Ma si può anche imparare a preparare in casa una tintura madre di echinacee, o dei cosmetici nutrienti a base di olio d’oliva. Inutile dire che la Biolife di Bolzano è una fiera da non perdere assolutamente. Maggiori informazioni su: FieraBolzano.it